Un vecchio professore di matematica e il suo nipotino ci portano in un’avventura nel mondo della matematica, un mondo di cui anche noi facciamo parte perché la matematica è ovunque intorno a noi. Filippo, Filo per gli amici, ha 8 anni, è molto curioso e vivace e, quando passa il tempo con il nonno, finisce […]

Un vecchio professore di matematica e il suo nipotino ci portano in un’avventura nel mondo della matematica, un mondo di cui anche noi facciamo parte perché la matematica è ovunque intorno a noi.

Filippo, Filo per gli amici, ha 8 anni, è molto curioso e vivace e, quando passa il tempo con il nonno, finisce sempre per parlare di numeri.

I numeri decimali, l’invenzione dello zero, Fibonacci e le cifre arabe, il sistema binario, Talete e la misurazione dell’altezza della piramide: la matematica è sempre protagonista dei discorsi tra nonno e nipote e le scuse per parlarne sono le più disparate. Basta una lezione della maestra Grazia o una torta da preparare e si scoprono le mille sfaccettature della matematica e di come faccia parte della nostra vita quotidiana.

Tra pasticci in cucina, interrogazioni a sorpresa, chiacchiere e riferimenti storici Filo trova la matematica nei posti più disparati e scopre perché le cifre sono 10. Ma non solo! Si può spiegare il teorema di Pitagora con le barrette di cioccolato? Quanti conigli aveva Fibonacci? Perché non si può dividere per 0? Cosa sono i frattali? E poi c’è mister X da trovare in mezzo alle equazioni. Il tenero e complice rapporto tra nonno e nipote è protagonista del libro e aiuta ad affrontare una materia difficile come la matematica.

Il nonno, però, deve passare del tempo anche con gli altri nipoti e va dallo zio Mauro: Filo non è contento perché si sente abbandonato. Per fortuna c’è la sorella che, stando più vicino al fratellino, gli fa pesare meno l’assenza del nonno preferito, che ormai era diventato complice del nipote.

Parlare di matematica in modo avvincente, curioso e alla portata di tutti non è facile, ma Anna Cerasoli, nel suo libro “I magnifici dieci – l’avventura di un bambino nella matematica” pubblicato da Editoriale Scienza, ci riesce perfettamente.

COSE CHE NON SAI DI VOLER SAPERE:

L’abaco è un antico strumento per fare operazioni matematiche ed è stato il primo ad essere usato in Cina e nella Mezzaluna Fertile, sin dal XXI secolo a.C., e utilizzato da altre popolazioni in seguito, ad esempio Greci e Romani. Oggi viene usato anche come gioco didattico per bambini ed è conosciuto con il nome di pallottoliere.