Fare esperimenti per capire come funziona il mondo

INTERVISTA A… Claudia Antolini!

Ti sei mai chiesto perché un tavolo sta in piedi? O perché gli oggetti cadono verso il basso? Come funziona l’interruttore della luce? Come si formano le bolle di sapone? Di che cosa è fatto l’universo?

Tantissimi aspetti della nostra vita quotidiana sono influenzati dalla fisica, anche se non sempre ce ne rendiamo conto. Claudia Antolini è una fisica che da qualche anno si dedica alla comunicazione della scienza per incuriosire e avvicinare le persone al mondo che ci circonda.

La fisica è attorno a noi

“La fisica è quella parte della scienza che spiega il funzionamento delle cose”, racconta Claudia. “Tutto quello che usiamo ogni giorno funziona grazie alla scienza, tantissime cose proprio grazie alla fisica. Il computer su cui stai leggendo questo articolo esiste perché degli scienziati hanno a lungo studiato e lavorato per metterlo a punto.

Pensa che il primo algoritmo della storia, cioè il primo procedimento di calcolo informatico, è stato creato da una donna, la matematica inglese Ada Lovelace. L’algoritmo della Lovelace è stato importantissimo perché ha gettato le basi per la moderna informatica”.

Non solo fisica

“Tutta la scienza è importante”, sottolinea Claudia, “perché ogni giorno ci aiuta a prendere decisioni consapevoli. E ci aiuta a stare al sicuro e a proteggere gli altri: per esempio, adesso che c’è una pandemia in corso, abbiamo imparato che dobbiamo metterci la mascherina e lavarci spesso le mani per evitare di contrarre il coronavirus. Tutte queste cose le sappiamo perché moltissimi scienziati come i biologi, gli immunologi, i virologi e tanti altri studiosi hanno lavorato e stanno lavorando per scoprire quanto più possibile su questo virus”.

Maschi e femmine: la fisica è per tutti, anche per te

“È vero che tutta la scienza è importante, ma la mia grande passione resta la fisica”, confessa Claudia. “E ci tengo a sottolineare che la fisica non è solo una cosa da maschi. È per tutti, per i più grandi e i più piccoli. Certo, ognuno ha i propri gusti e le proprie preferenze, ma qualunque interesse tu abbia, sappi che la fisica può essere appassionante anche per te!”.

L’esperimento preferito di Claudia

Abbiamo chiesto a Claudia di raccontarci qual è il suo esperimento fisico preferito per poi proporlo ai nostri lettori. Ci ha risposto “quello dell’elettricità statica”.

“Funziona così: prendi un palloncino in lattice, quello delle feste di compleanno per intenderci. Gonfialo e fagli il nodo. Ora sfregalo per un po’ di tempo sui capelli e allontanalo delicatamente dalla testa. Cosa succede?”.

Probabilmente vedrai che i capelli rimangono attaccati al palloncino. Ciò accade grazie a un fenomeno fisico che coinvolge le cariche elettriche. Esistono cariche elettriche negative e cariche elettriche positive: gli oggetti con la stessa carica si respingono mentre gli oggetti con carica diversa (uno negativa e uno positiva) si attraggono.

Cosa succede nel caso dei capelli e del palloncino? Sfregando il palloncino sui capelli, il lattice del palloncino si elettrizza di cariche negative e attrae le cariche positive dei capelli.

Il fenomeno fisico che spiega questo esperimento si chiama elettricità statica.


Nome: Claudia Antolini
Anni: 34
Sono nata a: Roma
Adesso vivo: vicino a Londra
Lavoro: all’Università di Royal Holloway
Alla Sissa ho fatto: un dottorato in astrofisica

Mi piace: cantare, cucinare, recitare
Il mio sogno nel cassetto è: ne ho due, realizzare un documentario e scrivere un libro (il vero sogno è che in molti lo leggano!).
Mi piace essere una scienziata comunicatrice perché: imparo tante cose diverse, sia dalle persone che incontro sia dalla realtà che mi circonda. Un’altra cosa bella è che nella scienza nessuno fa niente da solo, ci si aiuta sempre a vicenda.